Figlia illegittima di un pianista zingaro, la vita di Senjata è stata da sempre immersa nella musica dal momento del suo primo respiro, risentendo l'influsso sia del padre, amante della musica classica, sia della madre che l'ha riscaldata sin da piccola con una colorata coperta di jazz, rock, blues, folk, e suoni culturali ed etnici assortiti.
Alla tenera età di 5 anni le fu regalata una piccola chitarra classica e le furono impartite delle lezione: malgrado le piacessero molto purtroppo esse non erano compatibile con la sua vita nomade.
Con il lavoro di suo padre c'erano sempre panoforti nel suo mondo e così lei imparò a costruirli ed a ripararli nei loro complessi meccanismi interni, senza trascurare tuttavia anche altri strumenti come la chitarra.
A 12 anni ebbe la sua prima chitarra elettrica con piccolo amplificatore ed altre lezioni le furono impartite , ma fu solo qualche anno più tardi, quando un amico di famiglia le regalò la sua adorata prima chitarra folk con le corde d'acciaio , che davvero trovò la sua strada iniziando a suonare per le strade di Seattle:aveva finalmente trovato il suo stile di vita ed un posto dove sentirsi davvero a casa.
Nel 2005, ritornando da una esibizione ad una fiera medievale nella Columbia britannica la macchina dove lei ed il suo compagno trasportavano le loro attrezzature fu devastata da un incendio e tutti gli strumenti andarono persi. Sebbene gli amici li aiutarono con generosità a ricomprarli in parte, la ferita resto'in lei in modo profondo e la sua voglia di suonare ne rimase annichilita.
Fu solo con l'incontro di un musicista di talento in Second Life nella primavera del 2008 che finalmente la nebbia del suo dispiacere si dissolse e lei riprese di nuovo in mano una chitarra per suonare inworld.
Il suo amore per la comunità musicale di SL è ora forte e intenso e splende con calore in entrambi i mondi...
